sabato 17 febbraio 2018

Dio cerca amore




"AAA Amore cercasi". Potrebbe sembrare il titolo di una trasmissione tv, invece è quello che fa Dio con noi in questo tempo. Dio viene a cercarci, perché siamo noi il suo amore. 

Siamo sempre abituati a pensare a Dio come amore, a Dio che va amato... ma poi, di fatti, il nostro comportamento e i nostri peccati dimostrano quanto poco lo amiamo. Allora ribaltiamo la prospettiva: Noi siamo amore: sia perché siamo il frutto dell'amore che Lui prova per noi (l'Amore genera amore), sia perché è talmente innamorato di noi che viene a cercarci e, come se non bastasse, ci mette nelle condizioni affinché ci lasciamo trovare.

Nel libro della Genesi (9,8-15) Dio pone un arco (l'arcobaleno per intenderci!) come segno dell'alleanza tra Cielo e Terra, come testimonianza d'amore che parte da Dio e giunge fino a noi, come ponte che Dio dà all'uomo per arrivare a Lui. Ma chi mai è riuscito a toccare l'arco? Chi mai lo ha percorso? Potremmo dire che è impossibile raggiungere Dio, ecco perché è Dio che cerca di raggiungere l'uomo e lo fa in due modi: mandando Gesù e permettendoci ogni anno di entrare nel deserto con Lui.

Il deserto (Mc 1,12-15) è il luogo dove il Signore vuole incontrarci, dove siamo completamente nudi, fragili, liberi di compiere le nostre scelte: se entrare o uscire, se lasciarci tentare o resistere fino al suo arrivo, se cedere alle lusinghe delle allucinazioni che ci fanno vedere le cose più facili e ammalianti oppure attendere che passino le difficoltà e farci trovare forti dal Signore. 

Come quando un ragazzo porta la sua ragazza in un luogo in cui, se lei accetterà di andare, le farà la sua proposta d'amore. Lei deve solo fidarsi. L'amore è una proposta che una persona fa all'altra, quest'ultima è chiamata a scegliere se accettare o meno. 

Il Signore ci porta nel deserto e ci chiede di attenderlo. Lui verrà e ci farà la sua proposta, ma noi dobbiamo farci trovare forti e perseveranti, senza cedere ai miraggi che il nemico ci manderà. Dio è lì nel deserto dove, però, troppo sole può farci male rischiando di vedere cose sbagliate e di dimenticarci del Signore. Ecco che ogni tanto arrivano le nuvole che rabbuiano l'anima e nella tempesta, se fai silenzio e scruti attentamente fra le nubi, Lui si fa vedere attraverso il suo arco...

Il Signore è innamorato di me. Ha impostato il suo GPS e viene a cercarmi: 
  • mi voglio far trovare o no? Voglio restare o scappare?
  • cosa mi impedisce di incontrarlo? Da cosa devo ancora liberarmi? Voglio liberarmene davvero?
  • quali allucinazioni mi manda il nemico per convincermi a uscire presto dal deserto? Mi piacciono? Le so riconoscere? Cosa faccio per resistere?
  • nei giorni grigi, mi lascio cercare dal Signore?
d. Domenico












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