Quante volte ci ribelliamo a Dio coi nostri peccati e con le nostre disobbedienze al suo insegnamento... Eppure è sempre li ad attendere che torniamo e mai per rimproverarci, ma per gioire con noi del nostro ritorno a Lui.
È un Dio che vuole vederci gioire e gioisce con noi quando siamo felici. E qual è l'ingrediente speciale della ricetta per la nostra gioia? Il cuore di burro di Dio! Sì perché il suo cuore è tenero come il burro, saporito come il burro, scivoloso come il burro:
- tenero perché ci ama da non poterci tenere il muso, perché sa che sentendoci amati proviamo gioia e Lui vuole vederci sempre felici, per questo ci manda sempre occasioni o persone a ricordarci che non siamo soli e che non siamo fatti per esser tristi.
- saporito perché se riuscissimo a conformare il nostro cuore e il nostro agire al Suo, la nostra vita assumerebbe una prospettiva diversa: impareremmo a guardare il cuore della gente senza giudicarla, sapremmo andare incontro a chi sta cercando la propria gioia e la nostra vita assumerebbe un sapore più raffinato, diverso dagli altri.
- scivoloso perché il cuore di Dio non è un cuore al quale si attaccano i nostri peccati, le nostre ribellioni... Dio come un vero padre lascia scivolar via i nostri errori, perché sa che stiamo ancora crescendo e dobbiamo ancora molto imparare. Ecco perché esulta e festeggia quando ci vede tornare come al figlio prodigo del Vangelo (Lc 15, 1-32): sa che abbiamo capito di aver sbagliato e che vogliamo tornare per imparare da Lui a essere autenticamente felici!
Il burro nei dolci dà più sapore, fragranza, profumo... se imparassimo anche noi ad avere un cuore così daremmo alla nostra vita un sapore più intenso, una fragranza maggiore e un profumo che attirerebbe tante persone.
- Chi è Dio per me?
- So riconoscere i miei errori? Torno da Dio? Mi confesso spesso?
- Cosa posso fare per obbedire a Lui?
- Che sapore ha la mia vita oggi? È scialba? Ha un sapore passeggero?
- Cosa mi manca per avere un cuore come quello di Dio?
d. Domenico
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