Chi sei tu per giudicare? Perché non guardi prima te stesso?
Quanti disastri commettiamo con la nostra lingua! Quanta gente allontaniamo con la presunzione di essere bravi e perfetti cattolici. Quanto strumentializziamo la Parola di Dio per aggredire gli altri e giustificare noi stessi!
Le nostre labbra danno voce a ciò che alberga nel nostro cuore e si muovono a ritmo di ciò che lo fa battere?
Se nel cuore c'è il bene, dalla umia bocca non potrà che uscire bene. Se nel cuore c'è misericordia, dalle mie labbra non potranno che uscire parole buone e misericordiose. Se nel mio cuore c'è intelligenza di fede, prima di parlare della pagliuzza dell'occhio di mio fratello, penso alla trave del mio occhio.
Cosa c'è nel mio cuore?
Nessun commento:
Posta un commento