sabato 18 novembre 2017

"Oh Vita!"


«Come posso io non celebrarti, Vita?» 

Ogni volta che sento questo ritornello mi chiedo: cosa fare per celebrare la vita, per ringraziare di quanto mi ha dato e renderla sempre degna di memoria? La risposta mi arriva dal Vangelo dei talenti (Mt 25,14-30).

Quando l'evangelista Matteo parla di talenti, parla di opportunità di amore che Dio ci dà. Egli mette in noi il seme dell'amore e la vita è tutta un'occasione perché questo cresca e si moltiplichi... ciascuno con le proprie capacità e secondo le proprie forze. Non esiste una cifra ideale dell'amore. Una cosa è certa: più mi sforzerò di amare (e quindi di vivere secondo Dio), più seminerò amore. 

È bello vedere come l'incontro con l'altro sia un'opportunità che Dio offre a ciascuno affinché quello diventi il "talento" di cui prendersi cura e farlo fiorire. Molto spesso accade che ci siano persone pigre ed egoiste che bruciano la propria vita credendo di avere tanto tempo. Queste domeniche il Signore ci avverte che in realtà non sapremo quando questo tempo finirà, quindi è meglio investire subito, senza indugiare e senza serbare nulla. 

Quanta vita perdiamo a criticare, a odiare, a sospettare, a malignare, a studiare il male da fare piuttosto che il bene, a ingegnare il modo di ingannare qualcuno... Quanta vita impieghiamo per farci belli, per rilassarci, per vivere mondanamente... Quanta vita ci lasciamo sfuggire incollati allo schermo della tv, del cellulare, dei videogames... Questi sono quelli che Gesù nella parabola chiama "servi malvagi (nella vecchia traduzione cattivi, ovvero catturati dal male) e pigri". 

L'amore che il Padre ha riversato in me, deve duplicarsi nella risposta di amore verso i fratelli. Gesù conclude: «a chi ha, verrà dato», cioè a chi ha dato amore, a chi ha speso la propria vita per gli altri, sarà data la vita eterna; mentre chi non avrà dato proprio niente sarà gettato via, perché non è stato in grado di onorare la propria vita, è stato incapace di celebrare la Vita, che è Dio... in noi!

  • Quanto tempo dedico alle cose frivole? Quanto a Dio?
  • Quanto mi dedico agli altri? Come?
  • Come celebro la mia vita? E quella degli altri?

d. Domenico







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