"Imparate dal mio cuore mite e umile" (Cf Mt 11,28-30).
La conoscenza del Signore non è fatta di parole, ma di cuore. Anzi: della Sua Parola nel nostro cuore.
Vivere l'Avvento significa far spazio nel cuore alla Parola che vuole incarnarsi e radicarsi dentro di noi, per poi diffondersi come una potente medicina nel nostro corpo "malato" di peccato e di tentazioni. Ma, perché questo accada, abbiamo bisogno di quell'umiltà che ci consenta di riconoscere i nostri bisogni spirituali. E la possiamo imparare solo da Gesù.
Sforzarsi di vivere il Vangelo è preparare la culla a quel Bambino che ha bisogno di noi per entrare nel mondo.
- Come accoglierò Gesù quest'anno?
- Come vivo il Vangelo?
- Che Natale mi sto preparando a vivere?
- Quale impegno ho preso col Signore?
d. Domenico
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